Bilancio d’esercizio: cos’è e come richiederlo

Data:

06 Ottobre 2022

Tempo di lettura:

4 min

Bilancio d’esercizio: cos’è e come richiederlo

Bilancio economico d’esercizio: a che serve, da quali documenti è composto e come richiederlo online

Il bilancio d’esercizio è l’insieme dei documenti contabili che permette di valutare, in modo chiaro e veritiero, la situazione patrimoniale e finanziaria di un’impresa. La normativa che disciplina il bilancio contabile in Italia è costituita, oltre che dai regolamenti comunitari, dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, dai principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e dalle regole definite dall’International Accounting Standard (IAS).

La redazione del bilancio d’esercizio è obbligatoria per diverse tipologie, che sono tenute a trasmettere periodicamente la documentazione alle Camere di Commercio competenti. Vediamo quindi cos’è e di quali parti si compone un bilancio d’esercizio aziendale, ma anche chi è obbligato a presentarlo e come è possibile richiedere il bilancio di un’azienda.

Cos’è il bilancio economico d’esercizio

Il bilancio d’esercizio rappresenta nella maniera più veritiera e affidabile possibile la situazione patrimoniale e finanziaria di un’impresa. Si tratta di una documentazione complessa che si compone di diversi report, e che ha lo scopo di rendere consultabili i dati relativi all’andamento reale di un’impresa. 

Rappresentando la fonte principale da cui attingere ai dati patrimoniali e finanziari di un’azienda, è uno strumento fondamentale per tutti gli stakeholders di una società - che siano fornitori, soci o dipendenti - e si rivela di grande utilità anche a fini fiscali e statistici. Il bilancio d’esercizio, nella definizione dell’OIC, è “un insieme unitario e inscindibile di documenti (...) composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa“. 

I documenti di bilancio sono pubblici: devono essere infatti depositati presso le Camere di Commercio territorialmente competenti per essere messi a disposizione di chi ne faccia richiesta, in forma cartacea o in modalità telematica.

Chi deve presentare il bilancio aziendale d’esercizio

Secondo il codice civile, il bilancio d’esercizio deve essere approvato dall’Assemblea dei soci entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Il bilancio approvato va poi depositato, entro 30 giorni, presso il Registro delle Imprese. 

Sono tenuti alla pubblicazione del bilancio d’esercizio:

  • le società per azioni, o SPA;
  • le società in accomandita per azioni (SAPA);
  • le società a responsabilità limitata, o SRL;
  • le società cooperative, anche associate in consorzi;
  • le mutue assicuratrici e i Gruppi Europei di Interesse Economico (GEIE);
  • le società consortili per azioni, a responsabilità limitata e con attività esterna.

Compilato dagli amministratori ed approvato dall’assemblea dei soci, il bilancio rappresenta l’unico strumento legale con cui è possibile ricavare informazioni sullo stato di salute di un’azienda, nonché l’unica forma di “garanzia” per eventuali creditori. 

La struttura del bilancio d’esercizio

Come definito dall’articolo 2423 del codice civile, il bilancio d’esercizio è composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa. La composizione del bilancio d’esercizio è l’insieme “unitario e inscindibile” di tali documenti, che vanno compilati seguendo i principi contabili indicati dall’OIC.

Tutti i report e documenti del bilancio d’esercizio devono tenere conto dell’attività passata e futura dell’impresa, devono rispondere al vero e non possono presentare correzioni, cancellazioni o sezioni mancanti. Ma vediamo nel dettaglio da cosa è composto il bilancio d’esercizio, analizzando i singoli documenti che ne costituiscono il corpo.

Lo stato patrimoniale

All’interno del bilancio, lo stato patrimoniale è il documento che rappresenta la situazione patrimoniale dell’azienda, in uno schema che divide voci attive e passive. Nella colonna dell’attivo sono riportate le liquidità, i crediti e le immobilizzazioni di cui l’impresa dispone, mentre nella sezione del passivo si trovano le fonti di finanziamento esterne, il capitale sociale ed eventuali riserve di utili o debiti.

Il conto economico generale

Il conto economico è il documento che illustra i ricavi e i costi dell’esercizio. È diviso in quattro sezioni:

  • Valore della produzione, che include i ricavi di vendite e prestazioni e altri proventi;
  • Costi della produzione: in questa sezione vanno indicati i costi, dai salari alle materie prime agli oneri di gestione;
  • Proventi e oneri finanziari, derivanti cioè da partecipazioni e titoli iscritti nelle immobilizzazioni;
  • Rettifiche e risultato d’esercizio.

Fino all’entrata in vigore del Dlgs n.139/2015 era prevista un’ulteriore sezione nel conto economico, quella relativa a proventi e oneri straordinari, eliminata a partire dal 1 gennaio 2016.

La nota integrativa

Lo schema del bilancio d’esercizio continua con la nota integrativa, il documento che riporta le decisioni prese dagli amministratori in sede di compilazione del bilancio. Si tratta di una spiegazione dettagliata delle voci inserite nello stato patrimoniale e nel conto economico, che svolge un’importante funzione informativa, integrando i dati che per loro natura non possono essere inseriti all’interno dei fogli contabili.

Alcune voci di bilancio possono essere esplicitate nella nota integrativa da chi redige il bilancio: tra queste, i costi di ampliamento e quelli per le attività di ricerca, sviluppo e di pubblicità. Si tratta comunque di contenuti giudicati “omissibili” dalla legge, a differenza di altre informazioni che invece è obbligatorio riportare nella nota, come i criteri di valutazione applicati alle voci di bilancio e l’elenco delle partecipazioni.

Il rendiconto Finanziario

Il rendiconto finanziario è stato introdotto tra i documenti del bilancio d’esercizio a partire dal decreto legislativo n. 139/2015 di riforma del bilancio citato sopra. Ha lo scopo di illustrare la situazione delle liquidità disponibili all’inizio e alla fine dell’esercizio, nonché l’ammontare e la composizione dei flussi finanziari derivanti da attività operative o finanziarie. 

Secondo quanto espresso nel Principio n.10 dell’OIC, il rendiconto finanziario deve riassumere le attività di investimento e di finanziamento di un’impresa e le variazioni della sua situazione economico-finanziaria. In sostanza, si tratta del documento deputato a illustrare - in maniera veritiera - le fonti di finanziamento e il modo in cui vengono impiegate le risorse.

Come richiedere il bilancio societario d’esercizio

Trattandosi di un documento pubblico è possibile per chiunque ne faccia richiesta consultare il bilancio aziendale di tutte le società di capitali che abbiano provveduto a depositarlo nei termini stabiliti.

Per richiedere il bilancio d’esercizio, per qualsiasi annualità, di una società di capitali, è possibile inoltrare una richiesta alla Camera di Commercio territorialmente competente, recandosi fisicamente presso uno sportello oppure tramite web, se si dispone delle credenziali Telemaco.

Per ottenere il bilancio aziendale di una qualunque società di capitali senza bisogno di autenticazioni, si può invece rivolgersi all’apposito servizio di Ufficio Camerale, che permette di scegliere tra il bilancio storico di un’impresa in formato ottico e quello nel formato XBRL (eXtensible Business Reporting Language), che consente di ottenere una copia conforme all’originale depositato presso il Registro delle Imprese.

 

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